Nella mattinata di ieri, 9 dicembre, all’Auditorium dell’I.I.S. “Luigi Einaudi” di Siracusa, è stato sottoscritto il Protocollo per la prevenzione della dispersione scolastica e della devianza giovanile nei Comuni della Provincia di Siracusa, e per la piena attuazione delle funzioni di tutela dei minorenni o dei giovani adulti destinatari di provvedimenti giudiziari civili e penali tra Prefettura, Amministrazioni comunali, Tribunale e Procura per i minorenni di Catania, Procura di Siracusa, Forze di polizia, Ufficio Scolastico Provinciale, INPS e Associazione Nazionale Magistrati (testo del Protocollo in allegato), alla presenza anche dei Dirigenti Scolastici di tutti gli istituti della provincia.
Un primo Protocollo d’intesa in materia era stato già stipulato il 30 novembre 2022 con il Comune di Siracusa con l’obiettivo di condividere una strategia per la prevenzione dei fenomeni in parola attraverso l’istituzione di un rapporto di collaborazione tra le parti finalizzato alla puntuale analisi dei dati sulla dispersione scolastica e alla sensibilizzazione dei genitori sul rispetto dell’obbligo formativo, facendo discendere dalla sua violazione effetti decadenziali sui benefici assistenziali erogati alla famiglia del minore inadempiente.
Nella prima fase di attuazione del documento pattizio si è proceduto, in seno all’Osservatorio istituito alla Prefettura di Siracusa, alla mappatura degli istituti più a rischio, alla programmazione di mirate attività di controllo da parte delle Forze di Polizia e alla puntuale sensibilizzazione dei dirigenti di tutte le scuole della provincia.
L’estensione del Protocollo a tutti i 21 Comuni aretusei rappresenta il punto di arrivo di un percorso condiviso, teso a potenziare gli strumenti per la prevenzione di tali fenomeni e a rafforzare la rete di protezione istituzionale e sociale a tutela del diritto di ciascuno alla piena realizzazione.
Esigenza, questa, divenuta ancora più pressante dopo l’entrata in vigore delle modifiche normative introdotte dal decreto legge Caivano che, da un lato, ha rimarcando i compiti di vigilanza sull’adempimento dell’obbligo scolastico e dall’altro, ha inasprito le conseguenze anche penali della violazione dell’obbligo di istruzione scolastica con l’introduzione della nuova fattispecie di reato. Il Protocollo d’intesa cui oggi hanno aderito tutti i Comuni della provincia, nel recepire le recenti novità legislative, si inserisce nel solco della complessiva linea strategica di intervento già precedentemente avviata, esaltando l’importanza di un approccio congiunto per la tempestiva emersione e presa in carico delle situazioni di criticità.
Infatti, tutti i firmatari hanno rimarcato che la sinergia istituzionale alla base dell’intesa pattizia costituisce il valore aggiunto nell’azione di prevenzione e contrasto ai fenomeni della dispersione ed evasione scolastica, le quali – come hanno sottolineato Roberto Di Bella, Presidente del Tribunale per i Minorenni di Catania, Carla Santocono, Procuratore al Tribunale per i Minorenni di Catania, e Sabrina Gambino, Procuratore della Repubblica del Tribunale di Siracusa – si traducono nella negazione di diritti, tra cui quello di proiettarsi consapevolmente verso il futuro.
Laura Lentini, rappresentante dell’Ufficio Scolastico Provinciale, ha inoltre assicurato il costante supporto dell’USP nei confronti dei dirigenti e dei docenti, che quotidianamente si spendono per garantire l’effettivo diritto allo studio da parte dei minori.
In conclusione, il Prefetto Giovanni Signer, nel rivolgere un sentito ringraziamento a tutti i sindaci per la particolare sensibilità mostrata, attraverso l’adesione al Protocollo, verso le problematiche in argomento, ha anticipato la convocazione nel mese di marzo della prossima riunione dell’Osservatorio provinciale, al fine di monitorare l’andamento dei dati sulla dispersione scolastica e verificare l’adempimento degli obblighi pattizi.
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