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“Sortino: Comune che ha detto no alle mafie e al racket”: FdI chiede al sindaco di inserire i cartelli di ingresso in città |La replica del sindaco

"Questa iniziativa non è solo un simbolo di adesione ai valori della legalità, ma rappresenta una richiesta esplicita affinché le istituzioni locali dimostrino con atti concreti il proprio impegno nella lotta alla criminalità organizzata"

“Non possiamo ignorare come, fino ad oggi, l’attuale amministrazione comunale abbia mostrato un atteggiamento spesso ambiguo e poco incisivo su alcuni temi fondamentali. Sortino ha sempre dimostrato valori di legalità e giustizia sociale, ma è necessario che chi governa la città non si limiti a dichiarazioni di principio, bensì prenda posizioni chiare e inequivocabili. In tal senso, si propone l’integrazione dei cartelli stradali di ingresso alla città con la scritta: Comune che ha detto no alle mafie e al racket”. Questa la richiesta della sezione di Fratelli d’Italia di Sortino al sindaco Vincenzo Parlato.

“Un’istanza – si legge nella nota – volta a promuovere e rafforzare l’impegno del nostro Comune nella lotta alla criminalità organizzata e alle estorsioni. Questa iniziativa non è solo un simbolo di adesione ai valori della legalità, ma rappresenta una richiesta esplicita affinché le istituzioni locali dimostrino con atti concreti il proprio impegno nella lotta alla criminalità organizzata. I cittadini hanno il diritto di sapere da che parte sta il Comune, senza ambiguità né compromessi.  Ci auguriamo che questa proposta venga accolta senza esitazioni e senza le solite lungaggini burocratiche che troppo spesso frenano azioni necessarie e urgenti. Confidiamo in un riscontro celere e chiaro da parte dell’amministrazione e restiamo a disposizione per eventuali approfondimenti”.


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