“A seguito del servizio andato in onda nel programma Piazza Pulita su La 7, ancorché ritenga un fatto grave quello di essere stato oggetto, a mia insaputa, di una registrazione da parte dell’On. Ismaele La Vardera, posta all’attenzione dei giornali senza registrare le provocazioni pesanti e personali rivolte alla mia famiglia, riconosco e rinnego i toni da me utilizzati durante quel colloquio. Pur chiedendo scusa all’Onorevole per le parole utilizzate, però, non posso non evidenziare che le stesse sono state da me proferite a valle dell’ennesima provocazione rivoltami, insieme a una azione mirata, continua e insistente, logorante con il solo e mero obiettivo di attaccare la mia persona e il mio percorso politico e ha visto me e i miei affetti più cari (mia moglie e mia madre) oggetto di una sorta di persecuzione nelle ultime settimane”. Così il deputato regionale di Fratelli d’Italia, Carlo Auteri, dopo il servizio andato in onda ieri sera su Piazza Pulita, programma di prima serata di La7, che ha parla di un contributo da oltre 330 mila euro in tre anni per la realizzazione di attività artistiche.
Soldi stanziati dalla regione Sicilia all’associazione culturale Progetto Teatrando, sede a Sortino, nello stesso indirizzo in cui abita la mamma di Carlo Auteri, e all’associazione ABC, che ha ricevuto altri 236 mila euro dalla Regione. Danilo Lupo è andato in Sicilia per capire come vengono assegnati e gestiti questi fondi e per approfondire la questione ne ha parlato anche con il deputato dell’Assemblea Regionale Siciliana ARS Ismaele La Vardera (gruppo misto).
“Sono sereno riguardo a tutta la vicenda che riguarda la concessione di contributi in quanto tutte le procedure hanno seguito un percorso lecito all’interno del quadro normativo che le governa, secondo le competenze degli uffici preposti – conclude – Specifico inoltre che i fondi ottenuti elencati nel servizio si riferiscono al periodo covid (Auteri non era deputato, lo è diventato nel 2023, ndr). Nel merito della concessione del contributo mi sono attenuto alla legittima prerogativa di ogni deputato, compreso il collega La Vardera, che ha scelto, per la propria parte, a chi destinare i fondi all’interno del maxi emendamento oggetto della discussione”.
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