In tendenza

Nuovo appuntamento con l’arte alla “Bottega Tommaso” di Canicattini Bagni con i francesi Vanessa Fanuele e Olivier Daquin

“Les Yeux Celestes” è un'opera pittorica e cinematografica che mette in luce la questione del tempo e del rapporto dell'uomo con la natura e il cosmo

Nuovo appuntamento con le Mostre d’Arte internazionali a Canicattini Bagni, martedì 30 luglio 2024 dalle 19 al palazzo Messina Carpinteri di via XX Settembre 36 (sede della Biblioteca Co-munale) e dalle 22 alla “Bottega Tommaso”, la residenza d’artista, di via Cavour 7.

Questo nuovo incontro con l’Arte, come sempre curato da Michel Castaignet e Christian Voges con il patrocinio dell’Amministrazione comunale di Canicattini Bagni, assessorato alla Cultura, si svolge in due momenti ed ha protagonisti gli artisti francesi, Vanessa Fanuele e Olivier Daquin, che presente-ranno in anteprima, alle 19 nella sala del Palazzo Messina Carpinteri, il cortometraggio “Les Yeux Célestes (Gli Occhi Celesti)” e, subito dopo, alle 22, negli spazi della Bottega Tommaso, “Magnum Chaos”, i lavori realizzati durante la loro permanenza canicattinese.

“Les Yeux Celestes” è un’opera pittorica e cinematografica che mette in luce la questione del tempo e del rapporto dell’uomo con la natura e il cosmo. Un’evocazione dell’Odissea di Omero.

Regia e immagini: Vanessa Fanuele e Olivier Daquin. Produttore: Thomas Bornot – The Village Produc-tion

Vanessa Fanuele e Olivier Daquin, nati entrambi nel 1971, vivono e lavorano a Parigi.

Vanessa Fanuele vanta origini italiane e dopo dieci anni nel campo dell’architettura, esplora con il suo lavoro multidisciplinare – disegno, pittura, scultura e installazione – temi complessi come la memoria, la natura e gli spazi mentali. Le sue opere evocano un mondo tra passato e futuro, dove spazio e tempo oscillano, creando visioni indeterminate che rivelano il confine tra lo sguardo e la sensazione. Le sue strutture, che appaiono e scompaiono sotto forme architettoniche o paesaggistiche, ricordano luoghi perduti avvolti in strati fluidi e trasparenti. Vanessa insegna disegno e pittura all’École nationale supé-rieure d’art de Bourges dal 2017 e tiene corsi di Master in Arti Plastiche all’Università di Parigi 8.

Olivier Daquin, dopo il diploma alle Beaux-Arts di Marsiglia, ha lavorato dieci anni nel cinema come assistente alla regia, parallelamente realizzando video e opere su carta e tela. Professore agrégé in Arti Plastiche dal 2018, Olivier cerca la luce nelle sue opere, utilizzando il nero del carbone per far emergere riflessi e luci da fondi scuri. La sua pittura, caratterizzata da un gesto teso e tridimensionale, esplora l’interazione fisica con il supporto, mantenendo un rapporto dinamico con lo spazio.

“La terra siciliana ci parla del Magnum Chaos – afferma Vanessa Fanuele – la creazione primordiale nel suo cuore, dove i movimenti tellurici e il ritmo del vulcano infondono vita e morte. Nella nostra ricerca svolta durante questa residenza, evochiamo sia la spiritualità che emana da questo caos originario sia le eruzioni, il magma, il fuoco e lo schianto. È da questa dualità che nasce il nostro pensiero siciliano, l’unione di terra e cosmo, di luce e tenebre”.


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni