Se il Medfest di Buccheri è giunto alla 27ma edizione e ogni anno accoglie migliaia di visitatori diventando appuntamento fisso dell’estate, è sicuramente merito elle associazioni culturali che aderiscono con entusiasmo. Quest’anno la direzione artistica affidata a Gianfranco Rafalà, responsabile Nazionale Asi – Area Cultura – Settore Rievocazione Storica, assieme all’assessore allo Spettacolo Antonino Trigila, hanno scelto di internazionalizzare i partecipanti. Primo appuntamento, come di consueto, con il XII festival dei Tamburi, il pomeriggio del 16 agosto, prima con il convegno medievale e poi con la sfilata dei partecipanti in partenza dalla scalinata di S. Antonio e corteo tra le vie del borgo. Sabato 17 alle 18 aprono mercato medievale, stand enogastronomici, botteghe, tabernae e mercato artigianale. Quest’anno sono 12 le associazioni che si esibiranno tra le strade di una Buccheri che rivivrà il medioevo.
L’associazione culturale Madrigale nasce a Buccheri nel 2009 come gruppo di rievocazione storica per ricreare l’atmosfera del passato aprendo una finestra sulla splendida epoca “delle corti e dei castelli” dell’antico territorio siciliano con tutti i suoi colori, la sua storia e le sue tradizioni. È dotata di un sontuoso corteo storico che rappresenta la corte del Barone Gerardo Montalto vissuto nel 1313, e di un parco giochi medievale con ben 15 giochi di legno tra cui l’imponente giostra.
L’associazione “Le Tre Vie di Monte Lauro” ha già preso parte a numerose manifestazioni a carattere storico-rievocativo. Al suo interno vanta la presenza di 22 cavalieri in costume medievale che montano altrettanti cavalli dotati di bardatura agghindata a tema. In seno alla XXVII edizione del Medfest di Buccheri, oltre a sfilare nel corteo storico il cui svolgimento è previsto sia sabato 17 sia domenica 18 agosto, la partecipazione anche alla realizzazione di un’area tematica allestita nell’area del castello, dando vita a vari momenti di esibizione e coreografie spettacolari.
Compagnia del Vespro Henna. Con alle spalle oltre 10 anni di esperienza nella ricerca e nella ricostruzione storica, impegnati in progetti di riqualificazione dell’offerta turistica, culturale, artistica e paesaggistica dell’entroterra siciliano, la compagnia partecipato a numerose manifestazioni di carattere rievocativo nelle città e nei borghi più caratteristici dell’isola e di alcune città italiane. Il periodo storico di riferimento è la fine del XIII e l’inizio del XIV secolo. Dispongono di un ampio scenario ricco e completo di accessori, che rappresentano un “accampamento di pellegrini” composto da diverse figure, dalla guaritrice alla ricamatrice, dagli armati con la scherma al tiro con l’arco storico e offrono al pubblico stage pratici e dimostrativi.
Compagnia La Giostra, una band che partecipa da molti anni a vari eventi come feste in stile medievale, rappresentazioni storiche, eventi e festival di musica etnica in Italia e all’estero. Lo stile del gruppo unisce forme culturali e tendenze stilistiche differenti, abbinando spesso melodie medievali o canti profani in latino volgare con sonorità contemporanee come new age, pop, reggae… Il dialetto siciliano fa da padrone in alcune canzoni inedite o della tradizione popolare unendosi talvolta a marcati ritmi percussivi tipici di generi d’avanguardia.
La Compagnia La Girandola nasce come duo poliedrico di artisti di strada con la passione del circo. Creano svariate situazioni, potendo sfoggiare padronanza tra discipline varie: trampoleria, giocoleria, fuoco, mimica e clownerie, bolle di sapone e di teatro di strada per bambini.
La Companhia Jenus è una realtà proveniente dal Portogallo ed è stata fondata nel 2014 da HélioTeixeira e Rui Machado, due artisti che hanno già lavorato su diversi progetti. Dalla giocoleria alla clownerie, passando per l’illusionismo e il teatro, per strada o sul palco, negli ultimi anni il duo artistico si è specializzato soprattutto nella realizzazione di spettacoli in ambientazione medievale, non trascurando altre revisioni storiche.
Zacarias il Grande (ed Ezequiel il Più o Meno…) è uno spettacolo di illusionismo e fantasia comica, dove il famoso e acclamato Zacarias trova nel suo assistente Ezequiel il più grande ostacolo al risultato di tutte le manovre che intende presentare.
Donnalisa e i Timpanetti: Trio di musica medievale itinerante. Cornamusa, flauti, timpano e percussioni varie per un esilarante intrattenimento fatto di suoni, ritmi ed atmosfere… con un tocco di giocoleria, che riportano al medioevo.
Fabius, il Giullare perso nel Medioevo: circo-teatro in un contesto storico-medievale: giocoliere, giullare, equilibrista, acrobata, attore, spettacolo di fuoco. Un saltimbanco goliardico e istrionico, coinvolge e diverte il pubblico con sarcasmo e ilarità; sempre pronto a stupire con numeri di abilità circensi ed esilarante comicità. Inoltre rime e sberleffi, filastrocche e poesie di Dante e Petrarca.
Di origini ennesi, Stefania Bruno, fin da giovane età, ha un legame intenso con l’arte. Ai quadri si sostituisce la sand art, l’uso della sabbia per ricreare e dare respiro a storie, quadri d’oro che mutano secondo il volere dell’artista. La straordinaria eleganza dei ritmi artistici, accompagnata dalla musica, scuote i granelli sabbia ricreando forme istantanee dell’anima di luce. Docilmente, nel silenzio, l’arte si fa libro e fa proprio l’incipit “C’era una volta…”.
Il 24 gennaio 2008 nascono ufficialmente i Tamburi di Buccheri. In 16 anni di attività, la fama del gruppo si è diffusa passando dai borghi del territorio ibleo, alle manifestazioni nella penisola italiana, fin oltre mare, raggiungendo l’isola di Malta, la Tunisia e gli Emirati Arabi Uniti. Nel 2011 i Tamburi di Buccheri hanno ideato il primo Festival medievale di tamburi in Sicilia, che giunge quest’anno alla XII edizione e rappresenta ormai un importante punto di incontro e di scambio artistico tra le varie realtà simili presenti in terra di “Trinacria”. Anche quest’anno il gruppo avrà il piacere di essere tra le più importanti compagnie d’ Italia invitate a partecipare alla 3° edizione de “La Notte dei tamburi” ad Antrodoco (Rieti), uno dei pochi festival di tamburi medievali in Italia, e come sempre farà gli onori di casa in quella che si prefigura come un’edizione del MedFest che resterà nella storia.
Il gruppo storico Timpanisti Nicolaus Barium nasce nell’anno 2001 per iniziativa di un Padre domenicano e di alcuni giovani della città vecchia di Bari, con l’intento di divulgare e conservare il culto nicolaiano, promuovere la conoscenza e la memoria storica attraverso attività medievali, favorire lo sviluppo delle competenze musicali, tutelare e valorizzare il nostro territorio. I Timpanisti s’ispirano alla realtà popolare della città di Bari dell’anno 1087, con l’obiettivo di ricordare e tramandare, con le loro percussioni travolgenti ed impetuose, la gioia della traslazione delle reliquie del Santo Nicola da Myra a Bari.
Dai popoli celtici ai popoli mediterranei, Trybu Et Les a Corde’s crea unione. Le melodie, ricche di colore, i ritmi potenti e le canzoni si levano come incantesimi senza tempo. Composto da strumenti e personaggi tipici, la musica tradizionale o popolare si mescola ad altri generi più attuali.
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