In tendenza

L’addio al piccolo Vincenzo, la sorella: “ti tengo nella mia vita”. La mamma chiede giustizia

I funerali si sono svolti oggi pomeriggio nella Basilica di San Sebastiano a Palazzolo Acreide

“Caro fratello, cerco la forza nelle piccole cose che la vita mi regala. Ma nulla mi farà dimenticare quello che eri tu”. Con la voce rotta dal dolore, così ha parlato la sorella di Vincenzo Lantieri, il bambino di 10 anni morto nei giorni scorsi a seguito di una caduta in un pozzo in contrada Falabia, nel Siracusano, mentre stava partecipando a un campo estivo.

I funerali si sono svolti oggi pomeriggio nella Basilica di San Sebastiano a Palazzolo Acreide.

“Non posso più sentirti o chiederti un abbraccio. – ha detto – Mi restano le foto che parlano di noi, non le tue parole. Si dice che un giorno ci rivedremo e giocheremo, si dicono tante cose. Non accetterò mai l’idea che tu non ci sia più, posso solo abituarmi con il tuo sorriso sulla mia pelle a mostrarmi la strada. Ogni giorno che ti penso sei stato un fratello straordinario, il mio amore per te non sarà mai troppo.

Mi auguro tu sia in pace. Sei stato il regalo più prezioso della mia vita. Mi impegnerò per far sparire il loro sguardo perso e strappare loro un sorriso, sarà dura, ma ce la farò per te. Non ti tengo più per mano ma nel cuore, sarai presenza eterna. Mi diranno che non posso toccarti e vederti, è vero, ma nel mio cuore non c’è distanza. Ti tengo nella mia vita, porta la gioia agli angeli del paradiso.

Due cose: non odiamoci a vicenda, non facciamo a gara a chi vince di più. La vita va vissuta come i bambini, ho vissuto rancore e odio, Vincenzo era zio. Basta, tutte queste brutte cose non portano da nessuna parte, bisogna vivere questa vita con il sorriso. Grazie a tutti.”

Giustizia è stata chiesta dalla mamma del piccolo Vincenzo: “ringrazio la comunità che ci sta vicino. Era il figlio di Palazzolo, se c’è stato uno sbaglio umano voglio giustizia”


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni