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Inaugurato a Canicattini Bagni il 16° anno accademico dell’Unitre, l’Università della Terza Età

Con la lectio magistralis del medico cardiologo Biagio Armaro

Inaugurato venerdì pomeriggio 8 novembre 2024 a Palazzo Messina Carpinteri, sede della Biblioteca comunale, il 16° anno accademico di UNITRE Canicattini Bagni, l’Università della Terza Età – Università delle Tre Età, promossa dall’Amministrazione comunale e diretta dal Prof. Giuseppe Di Mari, con la collaborazione del Centro Studi S. Tommaso d’Aquino di Siracusa e l’impegno professionale e solidale di tanti docenti ed esperti che mettono volontariamente a disposizione le proprie competenze e i propri saperi.

A dare il via alle attività dell’importante istituzione formativa e di socializzazione che vede protagoniste persone di qualunque età motivate dallo stare insieme per apprendere, ampliare le proprie conoscenze ed utilizzare un pò del loro tempo libero nell’essere creativi e confrontarsi sui grandi temi del nostro tempo, sono stati il Sindaco Paolo Amenta, a cui va attribuita la scelta e la decisione di dare vita anni addietro al percorso di UNITRE, il Vice Sindaco e Assessore alla Pubblica Istruzione e ai Servizi Sociali, Marilena Miceli, e il Direttore dell’Università delle Tre Età canicattinese, Prof. Giuseppe Di Mari.

Con loro il Medico Cardiologo Biagio Armaro, insignito nel corso della serata del titolo di “Prin-cipe della Cultura Medica”, a cui quest’anno è stata affidata la tradizione lectio magistralis sui rischi delle malattie cardiovascolari, dall’ipertensione arteriosa alle coronaropatie, dalle vasculopatie periferiche alle aritmie, solo per citarne alcune, e i grandi passi in avanti fatti dalla ricerca e dalla tecnologia applicata alla medicina, che oggi consente di intervenire anche nelle fasce di età un tempo escluse e più avanzate, in considerazione anche dell’allungamento della prospettiva di vita, e sull’importanza della cura e, soprattutto, della prevenzione.

Non bisogna solo curarsi assumendo farmaci, ha ribadito il Dott. Armaro nel corso della sua lectio magistralis, ma bisogna darsi obiettivi, in particolare nella terza età, partendo dai principi fonda-mentali della prevenzione, quindi tenere un buon rapporto con il proprio corpo, tenere uno stile di vita che non causi rischi, evitare lo stress, fare una sana alimentazione, seguire possibilmente un regolare programma di attività fisica anche attraverso lunghe passeggiate.

Insomma la prevenzione cardiologica, ricordando che il cuore è il motore del corpo umano, è fondamentale e non deve essere riservata solo alla terza età ma deve iniziare da giovani.
«Un nuovo anno di attività culturale, formativa e di socializzazione ha inizio – ha detto il Sindaco Paolo Amenta – grazie ad un impegno collegiale di collaborazione tra l’Amministrazione comunale, il Centro Studi S. Tommaso d’Aquino, il Direttore Prof. Giuseppe Di Mari e i tanti docenti e professionisti che si mettono a disposizione per trasferire saperi ed esperienze. A tutti il ringraziamento mio, dell’Amministrazione e dell’intera Comunità canicattinese che si arricchisce con nuovi stimoli e nuove conoscenze. Oggi si alza la prospettiva di vita dei cittadini e pian piano la popolazione over 65 supererà gli under 15, mentre si riducono drasticamente le nascite ad appena un terzo, poco più di 350 mila l’anno, rispetto al passato, con la problematica rottura del passaggio del testimone tra generazioni. Nel nostro Paese, dunque, cresce sempre più la fascia della “terza età” che, pertanto, richiede servizi e risposte adeguate, anche in termini culturali, sociali e di welfare, in particolare per combattere la solitudine. Un tema con il quale dobbiamo misurarci, al pari delle grandi trasformazioni e cambiamenti del nostro tempo, come la transizione digitale, la comunicazione veloce, la transizione ecologica, quindi, l’ambiente, la raccolta differenziata dei rifiuti, l’economia circolare, i cambiamenti climatici che stanno stravolgendo i nostri territori e le nostre vite, le guerre che nessuno riesce a fermare, una sanità che non offre le giuste risposte nei territori. Per cui alzare il livello culturale ci aiuta a capire e a cercare soluzioni. Iniziative come UNITRE contribuiscono a far crescere questa esigenza di conoscenza e di confronto. Da questo punto di vista Canicattini Bagni è una grande opportunità, come dimostrano anche le tante presenze ad UNITRE di cittadini di altri centri, grazie alla sua centralità che la colloca a due passi da luoghi di grande spessore culturale, architettonico e naturalistico, come Pantalica, Noto, Siracusa, Palazzolo, Cava Grande, Vendicari, e grazie alle tante manifestazioni di qualità che ogni anno come Amministrazione mettiamo in cantiere, dalla musica bandistica al jazz internazionale, dal teatro agli appuntamenti sportivi e così via. Canicattini Bagni – ha concluso il Sindaco Amenta – è l’esempio di come oggi si va sempre più al superamento dei confini amministrativi delle singole municipalità per diventare una grande “città territorio”. Non è un caso che la nostra città, con grande orgoglio, riesce a catalizzare una sempre maggiore attenzione, tanto che molte persone di altre città dell’hinterland e dai Paesi europei si trasferiscono qui da noi, arricchendo, insieme alle comunità di migranti che ospitiamo da dieci anni, questo processo di confronto e di conoscenza».

Dopo la presentazione del programma del nuovo anno accademico da parte di Florinda Di Mari e l’intervento di alcuni dei docenti che saranno impegnati nei vari Corsi, ad animare la serata dell’inaugurazione del 16° anno sono stati gli interventi musicali di Ketty Dell’Aquia e di Roberto Catania, e le recitazioni dell’attrice Lalla Bruschi, degli attori Pippo e Nadia Amenta.

La partecipazione ai Corsi di UNITRE è aperta a tutti i cittadini di qualsiasi età e le lezioni sono fissate al venerdì pomeriggio nella sala al piano terra di Palazzo Messina Carpinteri.


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