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Finanziata al Comune di Canicattini Bagni la ”scuola degli antichi mestieri e delle tradizioni popolari”

Si tratta del mestiere dello scalpellino, della sarta, della ricamatrice, del tintore (colui che si occupava della tintura delle fibre tessili tramite le piante coloranti), del fito-preparatore, del puparo (costruttori di pupi siciliani), dell’apicoltore, del saponificatore, del ceramista, del panettiere, del pasticcere, del costruttore di presepi

Diventa realtà a Canicattini Bagni la “Scuola degli antichi mestieri e delle tradizioni popolari” prevista dall’art. 47 della legge n.8/2018.  L’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Marilena Miceli, con la collaborazione del Museo Tempo, nel suo ruolo di sede e coordinamento del Sistema Rete Museale Iblei (che coinvolge anche le realtà museali di Sortino, Solarino e Floridia), presieduto dall’etnoantrolopolo e guida naturalistica,

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