Emergenza cinghiali negli Iblei: protocollo tra Asp e assessorato all’Agricoltura sulla caccia selettiva

Giovedì il servizio 16 dell’assessorato regionale dell’Agricoltura per il territorio di Siracusa, nello specifico ripartizione faunistico venatoria, ha organizzato un incontro con i cacciatori appositamente formati per la caccia al cinghiale per indicargli le zone che sono state segnalate dai comuni e che saranno autorizzate per la caccia selettiva sul territorio della provincia siracusana. Per quanto riguarda i capi abbattuti è stato siglato un protocollo con l’Asp di Siracusa, il cui contenuto sarà oggetto di un prossimo incontro di aggiornamenti con i cacciatori.

“Il Comune di Buccheri è stato l’unico comune della Provincia ad aver comunicato, già dal mese di settembre 2023, la presenza degli animali e le zone degli avvistamenti, dopo avere raccolto le istanze e le segnalazioni della cittadinanza – sottolinea il sindaco di Buccheri, Alessandro Caiazzo –. Da qualche mese a questa parte sono infatti iniziate le battute di caccia selettive, coadiuvate da personale appositamente formato ed autorizzato dal Dipartimento Faunistico Venatorio, che hanno interessato il territorio comunale ed hanno drasticamente ridotto il numero di ungulati nel territorio stesso, con preventivo allontanamento degli animali selvatici dal centro abitato e la successiva eradicazione controllata dal contesto extraurbano. In generale, all’interno del calendario venatorio, possiamo dire che almeno 200-300 esemplari sono stati eradicati. C’è ancora tanto lavoro da fare, anche perché l’inerzia degli altri enti locali non ha permesso di procedere ad operazioni su larga scala, ma almeno, sul nostro territorio, abbiamo notevolmente ridimensionato il fenomeno.
Dal giorno 31 Gennaio, cioè da quando si chiuderà ufficialmente la caccia al cinghiale, partiranno le battute selettive in tutte le aree che il Comune di Buccheri aveva già preventivamente segnalato.
Un ringraziamento al Dott. Perrotta, Dirigente Provinciale dell’Azienda Foreste Demaniali, per il grande lavoro svolto, per il coordinamento delle operazioni e per essersi prontamente attivato sin dallo scorso anno, quando abbiamo comunicato e segnalato le aree oggetto di massiccia presenza di ungulati selvatici ed il grave pericolo connesso alla presenza degli stessi fin dentro il centro abitato. Un ringraziamento alla Locale Stazione dei Carabinieri ed al Comando di Polizia Locale per il controllo del territorio e la salvaguardia della pubblica incolumità.
Ma un grazie doveroso anche ai cacciatori, senza i quali saremmo rimasti in balia di un fenomeno che è completamente sfuggito al controllo naturale”.