Un primo posto e un secondo posto, questo il bottino della provincia di Siracusa alla ventesima edizione di “Birra dell’Anno 2025”, lo storico concorso organizzato da Unionbirrai, l’associazione di categoria dei piccoli birrifici artigianali indipendenti.
Ad entrare in classifica sono due birre entrambe prodotte dal Birrificio Alveria di Canicattini. Il primo posto è arrivata nella categoria delle Birre chiare, ambrate e scure, alta o bassa fermentazione, da basso ad alto grado alcolico con uso di uva, mosto, vinacce, vino cotto di uve rosse o bianche, caratterizzate da note acide (Sour Italian Grape Ale), con Regola Zero 2022.
Il secondo posto, invece, è arrivata nella categorie Birre scure, alta fermentazione, alto grado alcolico, d’ispirazione angloamericana (Robust/Baltic Porter, Imperial Porter, Russian Imperial Stout), con la Ciualia.
Le premiazioni “Birra dell’Anno” sono andate in scena a Rimini a “Beer&Food Attraction” con la partecipazione degli onorevoli Mirco Carloni, presidente della commissione Agricoltura, e Mauro Rotelli, presidente della commissione Ambiente della Camera dei deputati. I parlamentari sono stati protagonisti dell’emendamento che ha permesso il taglio delle accise per la birra artigianale, dando un forte e concreto sostegno al settore.
L’edizione 2025 ha visto trionfare il birrificio di Varese “50&50” sui 257 in gara con complessive 2.092 birre in competizione. Il birrificio lombardo, fondato nel 2014 a Varese, ha ottenuto il punteggio più alto, con i migliori piazzamenti in quattro differenti categorie, ricevendo medaglie in macrocategorie diverse, definite nel regolamento sulla base di alcuni raggruppamenti stilistici.
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