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Crisi idrica a Palazzolo Acreide, il Pd scrive al sindaco e chiede “soluzioni immediate”

Il Circolo del Partito Democratico continua a raccogliere segnalazioni e preoccupazioni da parte dei cittadini, sempre più allarmati per il protrarsi dell’emergenza

Palazzolo Acreide sta affrontando una crisi idrica che sta mettendo in seria difficoltà la comunità. Il Circolo del Partito Democratico continua a raccogliere segnalazioni e preoccupazioni da parte dei cittadini, sempre più allarmati per il protrarsi dell’emergenza. A pesare non è solo l’interruzione notturna dell’acqua, ma anche l’incertezza sulla sua potabilità, un tema che desta crescente preoccupazione per la salute pubblica.

Riconosciamo che le cause di questa crisi siano legate a eventi naturali eccezionali – dice il circolo del Partito Democratico di Palazzolo Acreide -. La siccità prolungata e l’abbassamento delle falde acquifere non possono certo essere imputabili all’amministrazione comunale. Tuttavia, non è sufficiente limitarsi a constatare il problema o chiedere aiuto alle istituzioni superiori. Servono interventi immediati e una strategia a lungo termine che garantisca una gestione sostenibile dell’acqua.”

Il Pd, pur riconoscendo l’impegno dimostrato finora dall’amministrazione comunale e il lavoro del sindaco Gallo nel coinvolgere Regione, Protezione Civile e Prefettura, ribadisce come l’emergenza resti ancora irrisolta, e i cittadini hanno il diritto di essere informati in modo chiaro e trasparente.

Chiediamo quindi che vengano condivise pubblicamente le seguenti informazioni: interventi realizzati e pianificati: fornire un quadro dettagliato delle azioni già intraprese, di quelle previste e delle relative tempistiche; dati disponibili: pubblicare gli esiti degli studi geologici e idrici per garantire massima trasparenza e Risorse economiche: comunicare quanto è stato speso, quali fondi sono stati stanziati e come si intende coprire i costi futuri

Sulla qualità dell’acqua il Pd di Palazzolo chiede di accelerare la comunicazione dei risultati delle analisi sulla potabilità, “perché la salute pubblica è una priorità non negoziabile“.

I Dem propongono inoltre una serie di interventi per affrontare la crisi. Nel breve termine chiedono all’amministrazione di valutare la possibilità di: noleggiare sistemi di filtraggio temporanei per rendere potabile l’acqua disponibile; istituire un tavolo tecnico permanente con esperti, amministratori e cittadini per monitorare l’evoluzione della crisi e garantire trasparenza e requisire temporaneamente pozzi privati per sopperire alle carenze di acqua.

Mentre nel medio-lungo termine il Pd propone di promuovere una campagna di studi per individuare nuovi pozzi comunali; sensibilizzare cittadini e imprese sull’uso responsabile dell’acqua per ridurre gli sprechi, oltre a investire nel riciclo e nell’uso delle acque di depurazione per scopi non alimentari e non sanitari, così da alleggerire il prelievo dalle falde.

Infine – conclude il circolo Pd di Palazzolo Acreide -, riteniamo indispensabile prevedere forme di compensazione per i disagi subiti dai cittadini a causa delle interruzioni notturne del servizio idrico. Il Circolo del Partito Democratico ha già inviato una lettera al sindaco Gallo con queste proposte e conferma la propria disponibilità a collaborare con l’amministrazione per affrontare l’emergenza in modo responsabile e pragmatico. Tuttavia, qualora nell’arco di qualche giorno nulla di nuovo venga avviato dall’amministrazione, ci vedremo costretti a intraprendere manifestazioni di protesta ben più determinate


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