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Canicattini rinnova il suo legame di fede e devozione al patrono San Michele Arcangelo. Domenica “I Cugini di Campagna” in concerto

Si veste a festa per onorarlo e omaggiarlo con un profondo sentimento collettivo che ne caratterizza e identifica la devozione

Canicattini Bagni rinnova domenica 29 settembre 2024 il suo legame di fede nei confronti di San Mi-chele Arcangelo, Patrono della città, e si veste a festa per onorarlo e omaggiarlo con un profondo sentimento collettivo che ne caratterizza e identifica la devozione.

Momento molto sentito per tutti i canicattinesi, in particolare per quanti, per motivi vari, si trovano lon-tani dalla loro città e dagli affetti familiari.
La città, come da tradizione, si colora di drappi celesti appesi ai balconi e i canicattinesi aspettano con commossa trepidazione la trionfale “Sciuta” del Santo Patrono, alle ore 12:00 in punto del 29 settem-bre, dalla Chiesa Madre, tra spari di mortai e la pioggia di “nzareddi” colorati dai suggestivi effetti sce-nografici, affollando Piazza XX Settembre, pronti per la processione per le principali vie cittadine.

Per tutta l’estate hanno accompagnato questo momento attraverso i numerosi appuntamenti del “Palio di San Michele”, giunto alle 37esima edizione e promosso dagli otto Quartieri della città (Balatazza, Matrice, Pizzu Muru, Priuolu, San Giovanni, Santuzzu, Vadduni, Vigna ri Serrantinu) in sinergia con l’Amministrazione comunale, con sagre enogastronomiche, mostre, musica, museo sotto le stelle, cor-teo storico, passeggiata a coppie con asini, e i giochi tra Quartieri per contendersi il “Palio” da custodi-re sino all’anno successivo, vinto quest’anno dal Quartiere Pizzu Muru, mentre il mini Palio dei ragazzi è andato al Quartiere Vadduni.

«La festa di San Michele è la festa di tutta la Comunità canicattinese – afferma il Sindaco Paolo Amenta -. Un sentire collettivo e identitario che coinvolge tutti, anche chi si trova fuori di Canicattini Bagni, rafforzandone il sentimento proprio di Comunità, solidale, accogliente e inclusiva, anche attraverso i giochi tra i Quartieri, dove c’è sana competizione ma non rivalità, e il legame di devozione verso il San-to Patrono a cui la città si affida con la cerimonia simbolica della donazione della chiave, da parte del Sindaco».

Festa collettiva che anche quest’anno il Parroco Don Marco Ramondetta e il Comitato dei Festeggia-menti, molto attivo da mesi, hanno preparto con grande impegno e passione, con l’aiuto e il sostegno dell’Amministrazione comunale, degli otto Quartieri, dei fedeli, delle realtà associative, delle attività commerciali e produttive della città, di tanti cittadini, e la collaborazione come sempre della locale Stazione dei Carabinieri, della Polizia Municipale, della Protezione Civile e del Corpo Bandistico “Città di Canicattini Bagni”.

«Ci apprestiamo a vivere questi giorni di festa in onore del nostro Santo Patrono – sottolinea Don Marco Ramondetta – chiedendo a lui di proteggerci da tutto ciò che non porta l’impronta di Dio e di custodire la fedeltà del nostro cuore verso Colui che è datore di pienezza di vita. Invocare la presenza dell’Arcangelo San Michele significa invocare la presenza dell’amore di Dio su di noi. Alla potente intercessione di San Michele affidiamo la nostra Comunità e quanti si stanno spendendo per la buona riuscita dei festeggiamenti».

Dopo la celebrazione della Santa Messa nei giorni scorsi nei vari Quartieri, con la traslazione del Simulacro di San Michele Arcangelo all’altare maggiore della Chiesa Madre avvenuto domenica 22 settem-bre, e l’inizio del Triduo di preparazione alla festa di mercoledì 25, giovedì 26 e venerdì 27 settembre con la S. Messa alle ore 18:30 con omelia tenuta dal Rev. Sac. Andrea Zappulla, Cancelliere della Curia Arcivescovile e Cappellano della Casa di Reclusione di Augusta, questo il programma delle varie cele-brazioni in Chiesa Madre, accompagnate dal Coro parrocchiale “Santa Maria degli Angeli”, e dei festeggiamenti esterni.


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