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Canicattini Bagni. Giovedì Museo Tempo, Comune e Liceo Scientifico ricordano l’Olocausto attraverso la storia di Ionda Morques

Una triste pagina di storia che verrà rievocata e ricordata attraverso la storia di Ionda Morques, un ebreo turco che grazie al matrimonio con una canicattinese, Emanuela Altomare, scampò all’infausto destino delle deportazioni

Il Museo Tempo di Canicattini Bagni, in collaborazione con il Comune, Assessorato alla Cultura, e le classi del triennio del Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” della città, in occasione della celebrazione della Giornata della Memoria organizza, giovedì 25 gennaio 2024, un momento di riflessioni e approfondimento del dramma dell’Olocausto e delle leggi razziali che causarono lo sterminio di milioni di ebrei da parte del nazifascismo.

Una triste pagina di storia che verrà rievocata e ricordata attraverso la storia di Ionda Morques, un ebreo turco che grazie al matrimonio con una canicattinese, Emanuela Altomare, scampò all’infausto destino delle deportazioni. Due gli incontri che caratterizzeranno l’iniziativa. Il primo si svolgerà alle 9 nell’androne del Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” in via Umberto, dove verrà inaugurata una installazione sul tema della persecuzione degli ebrei e la loro deportazione nei campi di concentramento.

Il secondo incontro si terrà alle ore 11:00 nell’aula consiliare del Comune in Via Principessa Jolanda 51, alla presenza del Sindaco Paolo Amenta, dell’Assessore alla Cultura, Sebastiano Gazzara, della Dirigente Scolastica Rita Spada e della referente dell’evento Prof.ssa Rita Palermo, dove interverrà il Prof. Salvatore Santuccio, che esporrà le vicende legate alla persecuzione degli ebrei in Sicilia tra gli anni ‘30 e gli anni ‘40 del XX secolo, in particolare le storie degli ebrei di Siracusa tra cui Ionda Morques, per cui nel 1941 fu richiesto dal Prefetto di internarlo in un campo di concentramento, ma che tuttavia rimase a Siracusa in quanto non ritenuto capace di svolgere attività di propaganda avversa al Regime.

Terminerà l’incontro la testimonianza di Salvatore Morques, nipote di Ionda Morques, che ha attraverserà con il suo racconto i ricordi di questa intensa e dolorosa vicenda, i cui documenti sono custoditi nell’Archivio di Stato di Siracusa e che è stato possibile consultare grazie all’operosità dei dipendenti sotto le indicazioni della Dott.ssa Tina Corridore, già Direttore dell’Archivio di Stato, attraverso la tesi di laurea del Dott. Matteo Turibio sulla legislazione razziale e le ricerche sugli ebrei nel siracusano.

A conclusione una delegazione del Liceo Scientifico con l’Amministrazione e il Museo Tempo si recheranno in via Roma, nel luogo della Memoria dove abitò Emanuela Altomare, la moglie canicattinese di Ionda Morques, che nel 1935 sposò l’ebreo evitandogli la deportazione nei campi di concentramento.


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