“E’ solo una partita di calcio tra due ottime squadre che, ne sono certo, se la giocheranno nel nome dell’amicizia che unisce la nostra società a quella gelese: ciò che è successo all’andata, infatti, non conta più nulla, e al triplice fischio finale, così come abbiamo sempre fatto con qualsiasi avversario, ci stringeremo la mano“. Il “patron” del Palazzolo Graziano
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