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Buscemi, ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato e stabilizzazione dei precari storici. Il sindaco Carbé: “giornate storiche”

"L’approvazione dell’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato è avvenuta in tempi record rispondendo a più di 60 pagine di rilievi fatti alla precedente ipotesi in pochissimo tempo"

Il mese di dicembre per il Comune di Buscemi è stato foriero di buone notizie, dai vari finanziamenti regionali fino all’approvazione dell’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato e alla chiosa finale con cui il Ministero dell’Interno ha approvato la stabilizzazione dei precari storici.

Grande soddisfazione da parte del sindaco Michele Carbè che non riesce a nascondere l’emozione: “queste sono giornate storiche per la vita della nostra comunità, in soli 18 mesi dall’insediamento della mia amministrazione abbiamo ottenuto risultati eclatanti. L’approvazione dell’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato è avvenuta in tempi record rispondendo a più di 60 pagine di rilievi fatti alla precedente ipotesi in pochissimo tempo”.

Ma la notizia migliore dell’anno è stata, secondo il sindaco, il via libera da parte di Cosfel per la stabilizzazione del personale precario del comune (come promesso proprio negli studi di SiracusaNews dal primo cittadino): “finalmente giunge a conclusione una vicenda che dura da 33 anni, 24 impiegati comunali di Buscemi avranno entro la fine di quest’anno stabilità e dignità lavorativa. Resta chiaro il fatto che tutto può avvenire grazie ad una norma nazionale che ci ha visto protagonisti (senza possibilità di smentita) fin dalle prime battute della redazione della stessa, grazie ai continui contatti con la deputazione nazionale. Oggi è doveroso ringraziare tutta l’amministrazione comunale, ma soprattutto il segretario Giuseppe Morale e il responsabile dell’aria finanziaria, Giovanna Greco per l’ottimo lavoro svolto. Dopo anni in cui si è navigato a vista, noi abbiamo dato un senso e una rotta alla vita amministrativa del nostro Ente, sempre certi che il rispetto delle persone e il lavoro ripaga. Noi già stiamo raccogliendo i primi frutti del nostro operato”.


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