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Buccheri, studenti pendolari restano a casa: tutti alla fermata ma i bus non ci sono

Il sindaco denuncerà l'assessorato regionale ai trasporti e il fornitore del servizio di trasporto pubblico

“Vado a denunciare l’assessorato regionale ai Trasporti e i fornitori del servizio di trasporto alunni pendolari, questa è interruzione di pubblico servizio e non è tollerabile”. Il sindaco di Buccheri, Alessandro Caiazzo, non intende passarci sopra: questa mattina gli studenti di Buccheri che frequentano le scuole superiori non hanno trovato i pullman alle fermate e, quindi, non hanno potuto raggiungere le loro sedi scolastiche dislocate fra Palazzolo, Siracusa e altri comuni della provincia. Un’assenza dalle aule “giustificata” dal caos interno ad Ast, che fino a venerdì ha garantito invece il servizio.

Per tutto il fine settimana si erano susseguite voci circa i probabili disservizi che si sarebbero potuti verificare da oggi, nulla di ufficiale, precisa Caiazzo che sui suoi profili social ha anticipato quello che sarebbe potuto accadere. “Qualora i pullman non dovessero passare o dovessero arrecare pregiudizi agli studenti – ha scritto ieri sulla sua pagina Facebook -, sarà mia cura procedere a garantire le dovute giustificazioni presso gli istituti superiori degli alunni, oltre che provvedere a presentare apposita denuncia per l’eventuale interruzione di pubblico servizio. Personalmente, al di là di come andranno le cose, penso che sia scandaloso che né gli studenti, né le istituzioni locali, siano state prontamente informate di quanto sta accadendo e delle soluzioni alternative da intraprendere, segno tangibile della totale assenza di rispetto e di serietà da parte dell’azienda di trasporto e dello stesso assessorato regionale di riferimento. Non si possono lasciare migliaia di studenti con il fiato sospeso”.


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