Sortino tra sviluppo, polemiche e opportunità: il sindaco Parlato fa il punto della situazione in un’intervista ai microfoni di SiracusaNews, dove ha raccontato le sfide e i successi dell’amministrazione, tra finanziamenti ottenuti, progetti in corso e qualche (evitabile?) polemica. Con un appello finale rivolto al presidente della Regione Renato Schifani: serve un Piano di gestione della riserva di Pantalica, subito. Altrimenti il rischio è di paralizzare tutto e di destinare le riserve al solo studio scientifico.
Intanto, negli ultimi anni, il Comune ha saputo intercettare risorse importanti, portando a Sortino circa 20 milioni di euro in finanziamenti, che ora si arricchiscono di nuovi fondi europei. Tra i progetti di punta c’è la realizzazione di un nuovo plesso scolastico che permetterà di accorpare più strutture, ottimizzando spazi e risorse ed evitando così la distribuzione in plessi diversi: “con la nuova struttura non solo miglioreremo l’offerta formativa, ma abbatteremo anche i costi di gestione e del trasporto urbano”. Parallelamente, anche le infrastrutture cittadine sono oggetto di interventi significativi. Il rifacimento del corso Umberto, cuore del centro storico, non è solo una questione estetica: l’obiettivo è rendere l’area ciclopedonale e, soprattutto, risolvere il problema delle acque piovane che spesso trasformano la strada in un fiume in piena.
Non mancano, però, le battute d’arresto, come quella che ha coinvolto una gara di trail running, annullata a causa di una decisione della Forestale (ex Azienda foreste demaniali), che gestisce Pantalica. L’evento, che avrebbe portato atleti da tutta Italia, doveva attraversare la valle dell’Anapo e la necropoli di Pantalica, sito Unesco che quest’anno celebra il ventennale del riconoscimento. La gara era stata autorizzata a marzo, ma due giorni prima dell’evento la Forestale ha ritirato il permesso, ritenendo il percorso troppo pericoloso a causa della pioggia degli ultimi giorni, anche se le previsioni e la Protezione civile davano disco verde per il giorno della manifestazione. “Un provvedimento incomprensibile – commenta Parlato – soprattutto perché la valutazione è stata fatta in modo arbitrario, senza considerare che si trattava di atleti esperti, abituati a correre in condizioni anche più difficili”.
Il problema non è solo la singola gara, ma la gestione complessiva della Riserva di Pantalica. Il sindaco denuncia il mancato sviluppo di un piano di gestione del sito, necessario per regolare fruizione e investimenti privati. “La Regione deve intervenire – afferma – non possiamo lasciare un sito Unesco senza una strategia chiara di valorizzazione. Pantalica potrebbe essere una grande risorsa turistica, ma se non viene gestita adeguatamente, resta solo un luogo chiuso e inutilizzabile”.
Altro nodo critico riguarda il trasporto pubblico per gli studenti pendolari. Una gara per l’affidamento del servizio, dopo due tentativi andati deserti, è stata annullata tra le polemiche, con accuse di favoritismi tra le aziende partecipanti. Il sindaco respinge ogni insinuazione e sottolinea che l’unica priorità è garantire il servizio a costi sostenibili: “un abbonamento che prima costava 110 euro sarebbe arrivato a 400 euro al mese. Per molte famiglie sarebbe stato insostenibile”.
Il tema della sicurezza dei mezzi pubblici è poi tornato alla ribalta dopo l’incendio di un bus sulla Maremonti: “la situazione dell’Ast è il simbolo del degrado delle partecipate regionali. Manca una vera strategia di rilancio e i disagi ricadono sui cittadini”.
Nonostante le difficoltà, Sortino si distingue per la gestione virtuosa della raccolta differenziata, che permette di mantenere stabile il costo dei rifiuti da oltre dieci anni. “Abbiamo livelli di raccolta molto alti, ma il sistema delle discariche penalizza i comuni più virtuosi – spiega il sindaco – ma i costi di smaltimento non sono uguali per tutti e paghiamo le difficoltà della discarica indipendentemente dalla percentuale di rifiuti differenziati. Sortino non è Catania, né in termini di percentuali, dove superiamo l’80%, né in termini di quantità di conferimento”.
Come molti piccoli comuni, anche Sortino deve fare i conti con il calo demografico e la mancanza di opportunità lavorative. Per contrastare il fenomeno, Parlato punta su eventi e iniziative capaci di attrarre visitatori e creare indotto economico. “Feste, sagre, sport e turismo sono strumenti per far girare l’economia locale – avverte – Se non troviamo nuovi modi per valorizzare il territorio, i giovani continueranno ad andare via”.
E per il futuro del sindaco? La possibilità di un terzo mandato è ancora incerta, ma se la legge cambierà, Parlato non esclude di ricandidarsi: “fare il sindaco oggi è un lavoro molto più complesso rispetto al passato, ma è anche un impegno fondamentale per il territorio. Valuteremo insieme alla mia coalizione”.
Intanto, l’appello del sindaco è chiaro: Pantalica merita una gestione migliore che deve iniziare con un piano stilato dalla Regione, Sortino ha bisogno di infrastrutture e servizi adeguati, e la politica regionale deve dare risposte concrete.
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