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Ferla, oltre 5 milioni di euro in finanziamenti: priorità agli impianti sportivi

Dai progetti sportivi ai servizi essenziali, il sindaco Giansiracusa rilancia il futuro

Il 2024 per Ferla è stato un anno di semina, mentre quello appena iniziato sarà l’anno della raccolta. A dirlo in diretta ai nostri microfoni è stato il sindaco del comune montano, Michelangelo Giansiracusa. Il primo cittadino ha specificato come l’ente da lui guidato da ormai 13 anni sia stato beneficiario di finanziamenti per oltre 5 milioni. “Un dato importante – ha detto Giansiracusa – per un comune con poco più di 2 mila abitanti”.

Quello su cui si vuole maggiormente puntare è la riqualificazione degli impianti sportivi, dai campi da tennis alla creazione di una cittadella dello sport, passando per tutti gli altri impianti, compresa la volontà di riqualificare il campo da calcio attraverso un progetto già esistente ma non ancora finanziato.

Riavvolgendo il nastro di questi 13 anni da sindaco Giansiracusa si ritiene pienamente soddisfatto del percorso intrapreso, portando Ferla a diventare un punto di riferimento nazionale e non solo per quanto riguarda le “buone pratiche” dal punto di vista dei riciclo dei rifiuti, dell’energia e anche del ripopolamento del borgo anche attraverso il progetto “Mollo tutto e vado o resto a Ferla”.

Il sindaco di Ferla ha ribadito i buoni rapporti con il vicinato, a partire da quelli con la collega di Cassaro, Mirella Garro, con cui negli ultimi giorni hanno sollevato il problema della chiusura temporanea della guardia medica nei giorni a cavallo di Capodanno. “Sappiamo che non dipende dal direttore generale – ha commentato – ma non è possibile restare sprovvisti, per questo chiediamo una rimodulazione del personale per continuare ad avere assicurato un servizio fondamentale”.

Discorso simile nei rapporti con il comune capoluogo, dove Giansiracusa ricopre il ruolo di capo di Gabinetto. “Da Garozzo in poi – ha concluso – la percezione della subordinazione sia dal punto di vista politico, sia da quello istituzionale non c’è mai stata. Anche con i sindaci della provincia abbiamo sempre lavorato, al netto delle differenze, in armonia.”


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