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Un grande successo sigilla il 41esimo Raduno Bandistico “M° Nino Cirinnà” di Canicattini Bagni, appuntamento con il Palio di San Michele

La fisarmonica di Pietro Adragna infiamma la piazza

“Sosteniamo e salviamo le Bande musicali in quanto non solo prezioso patrimonio culturale ed artistico delle nostre comunità, ma anche straordinario strumento sociale ed educativo di aggregazione, formazione e di inclusione, dove le diverse generazioni si trasmettono conoscenze, saperi, esperienze e tradizioni”.

Così il sindaco Paolo Amenta, presidente regionale Anci Sicilia, nel chiudere domenica sera, 25 agosto 2024, la 41esima edizione del Raduno Bandistico “M° Nino Cirinnà”, la tre giorni internazionale di musica che come da tradizione ha richiamato nella sua città, Canicattini Bagni, le più prestigiose Bande musicali italiane ed europee, e con esse il pubblico delle grandi occasioni e migliaia di visitatori.

Tre giorni, dal 23 al 25 agosto 2024, magistralmente presentati da Michela Italia, che, a distanza di una settimana dal successo del Festival del Rifugiato e del 30° Canicattini Jazz Festival, hanno confermato la centralità, non solo logistica della Canicattini Bagni “Città del Liberty e della Musica”, incastonata tra le suggestive bellezze paesaggistiche iblee e la millenaria storia di siti Unesco (Siracusa – Pantalica – Palazzolo A.), ma anche quella del progetto culturale e sociale promosso da anni dall’Amministrazione comunale del sindaco Paolo Amenta, con la Musica e l’Accoglienza dei più fragili del sud del mondo.

Più che soddisfatti, con il sindaco Paolo Amenta e l’assessore alle Attività musicali, turismo e spettacolo, Sebastiano Gazzara, il presidente del Corpo Bandistico “Città di Canicattini Bagni”, Salvatore Petruzzelli, che con l’Amministrazione comunale cura l’organizzazione del Raduno Bandistico, e il direttore artistico M° Sebastiano Liistro, Direttore altresì della storica Banda musicale cittadina di 154 anni (24 aprile 1870) e della Scuola di Musica “A. Basile” fucina di tanti giovani nella città dove in quasi tutte le famiglie si suona uno strumento musicale, alla cui prima formazione da qualche anno si è aggiunto anche l’Istituto Comprensivo “G. Verga” non a caso voluto ad indirizzo musicale.

Con loro soddisfatti del successo di questo 41° Raduno Bandistico finanziato, per il secondo anno, dal bando ANCI dell’8×1000 veicolato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, anche i Presidenti delle imprese sociali Passwork e La Pineta, Sebastiano Scaglione e Mario Mineo, che gestiscono il progetto di interventi straordinari di accoglienza integrata in favore di richiedenti e titolari di protezione interna-zionale ospiti nelle due strutture SAI della città.

“Una forza dirompente e coinvolgente il linguaggio universale della Musica – sottolinea il sindaco Paolo Amenta – che a Canicattini Bagni, con le manifestazioni estive inserite nel cartellone del 21° Festival del Mediterraneo che da luglio a settembre animano l’intero Comprensorio Ibleo, parla di pace, accoglienza, inclusione e integrazione. Questo il messaggio al mondo da parte di una piccola comunità in un momento di tensioni internazionali e di divisioni, che al contrario richiama alla distensione, alla coesione e all’unità del Paese”.

E domenica, così come venerdì e sabato, questo messaggio è stato affidato agli artisti protagonisti del Raduno Bandistico intitolato all’indimenticato Direttore della locale Banda cittadina, il M° Nino Cirinnà, che negli anni ’80 di diede vita.

Ad iniziare dal giovane fisarmonicista ericiano Pietro Adragna, più volte Campione mondiale di Fisarmonica, che con straordinario virtuosismo e grande professionalità, con un repertorio da Rossini a Piazzolla, ha letteralmente infiammato e coinvolto il numeroso pubblico di Piazza XX Settembre che l’ha ripagato con una sentita standing ovation, più volte ripetuta quando ha fatto coppia con un altro grande fisarmonicista, il franco-russo Roman Jbanov.

Applausi e apprezzamenti riservati anche al “Coro d’Insieme” XIV I. C. “Wojtyla” di Siracusa, Coro delle voci bianche e Coro delle donne, diretti dal M° Mariuccia Cirinnà, e alla Banda Musicale “Città di Ittiri” in provincia di Sassari diretta dal M° Maurizio Calvia, che quest’anno si è gemellata con la Banda di Canicattini Bagni, e che ha fatto cantare il pubblico con un sentito e commosso omaggio a Fa-brizio De Andrè.

E naturalmente applausi e grande affetto per il Corpo Bandistico “Città di Canicattini Bagni” diretto dal M° Sebastiano Liistro che oltre ad aver accompagnato con immancabile professionalità le fisarmoniche di Adragna e Jbanov, ha entusiasmato il pubblico con il suo repertorio, chiudendo il 41° Raduno Bandistico con la tradizionale marcia sinfonica “Riconoscenza” del M° Pietro Pernice che della Banda fu Direttore.

Nel pomeriggio applausi e consensi per l’Associazione Musicale “V. Bellini” Giarratana e il Corpo Bandistico “Città di Pozzallo” che con la Banda di Canicattini Bagni e quella di Ittiri hanno sfilato per via Vittorio Emanuele.

Un legame forte quello del pubblico di Canicattini Bagni per le Bande che sabato è stato ancora una vol-ta evidenziato dall’accoglienza alla Fanfara dei Bersaglieri Peloritani Sez. di Castroreale e Barcellona Pozzo di Gotto diretta dal M° Domenico Mirabile, che non ha mancato di suscitare il fascino di sempre, alla Banda Musicale della Brigata Meccanizzata “Aosta” di Messina diretta dal Primo Luogotenente Fedele De Caro, e all’Orchestra di fiati Santa Cecilia Banda “Pino Rosa” di Ispica diretta dal M° Marco Salvaggio che con Canicattini e Ittiri hanno anche sfilato per il corso principale della città.

Venerdì erano stati i concerti dei padroni di casa e della nuova Banda con essi gemellata, quella sarda di Ittiri, ad aprire sotto i buoni auspici il Raduno che ha voluto omaggiare il grande Giacomo Puccini, nei 100 anni della morte, con ospiti d’onore il tenore Enrico Guerra e il soprano Maria Luisa Lattante applauditi ed apprezzati dal pubblico

Sabato, infine, come avviene da qualche anno, il Raduno Bandistico canicattinese ha aperto un’ampia finestra sull’Informazione grazie al periodico “Una Marcia in più”, organo della Banda di Canicattini Bagni diretto da Paolo Amato, che da 22 anni ne racconta l’attività, attribuendo da quattro anni un riconoscimento a giornalisti e testate che si sono distinti per la qualità del loro lavoro.

Quest’anno il riconoscimento è andato al giornalista Salvatore Di Salvo, collaboratore del “Giornale di Sicilia”, Segretario nazionale dell’UCSI, l’Unione Cattolica Stampa Italiana, e tesoriere dell’Ordine regionale dei Giornalisti: “Attento alle dinamiche sociali, anche attraverso l’impegno costante nelle istituzioni di categoria, ha difeso con coerenza, equilibrio e discrezione i principi di correttezza e ricerca della verità, ponendosi sempre dal punto di vista della Persona, che aspira e ricevere informazioni equilibrate e attendibili”.

Riconoscimento doppio in questa edizione anche per l’Ordine dei Giornalisti di Sicilia: “Istituzione benemerita che, oltre all’esercizio delle funzioni ordinamentali, si propone con autorevolezza a tutele della categoria, a garanzia di una informazione libera, che riveste, oggi più che mai, un ruolo fondamentale per il funzionamento della democrazia”.

Tre giorni di festa e di buona musica arricchiti anche dal “buon cibo”, come in tutti i sabati sino a settembre, delle Sagre del Comitato degli otto Quartieri di Canicattini Bagni, sabato 24 è stata la volta della “Sagra del Cinghiale” del Quartiere Pizzu Muru.

E la grande musica così come le manifestazioni legate alle tradizioni non si fermano a Canicattini Bagni, venerdì 30 agosto, 21:30 in piazza XX Settembre, è la volta di un maestro della musica popolare italiana, Eugenio Bennato e il suo “Musica del Mondo” per l’inaugurazione del 37° Palio di San Michele che sabato 31 agosto, alle ore 18:00 aprirà con il Corteo Storico in via Vittorio Emanuele e il “Museo sotto le Stelle”, la rievocazione degli usi e costumi di fine ‘800 inizio ‘900 nella cittadina iblea, e domenica 1 settembre, ore 18:00, sempre in via Vittorio Emanuele, con la sfilata dei Quartieri e la “Passeggiata a coppie con asini”.


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