È tutto pronto al Museo Tempo (Museo del Tessuto, dell’Emigrante e della Medicina Popolare) di Canicattini Bagni, oggi dalle 18 alle 20, per creare con le proprie mani e con la propria fantasia le Pigotte, le bamboline di pezza dell’Unicef, il Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia, che verranno poi adottate.
Grazie alla Presidente nazionale dell’Unicef, Dott.ssa Carmela Pace, e alla Presidente provinciale di Siracusa, Pina Cannizzo, l’iniziativa “Adotta una Pigotta” ha creato negli anni una vera e propria rete di solidarietà, condivisa dall’Amministrazione comunale di Canicattini Bagni e dal Museo Tempo, mettendo a disposizioni, da giugno ad agosto, tutti i mercoledì dalle ore 18 alle 20, i propri locali e i laboratori di taglio e cucito, con stoffe, filati e tanta compagnia, della SAM comunale, la Scuola di Antichi Mestieri e Tradizioni Popolari, gestita dal Sistema Rete Museale Iblei della quale il Comune di Canicattini Bagni e capofila e coordinatore.
La Pigotta è diventata bambola ufficiale dell’Unicef Italia nel 1999. Ma la prima Pigotta è stata realizzata da Jo Garceau, una volontaria del Comitato Provinciale Unicef di Milano già nel 1988.
La sua storia è ricca di iniziative e successi importanti che hanno contribuito a salvare oltre 1 milione e mezzo di bambini nel mondo.
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