Continua il tour formativo all’insegna della diffusione di manovre salvavita di rianimazione cardio polmonare e uso del defibrillatore attraverso il progetto formativo Blsd (Basic life support and Defibrillation) promosso da AssoFormatori con l’associazione Ambiente e Salute Odv – Ets di Siracusa.
Il corso è stato organizzato grazie alla volontà del presidente Giuseppe Vinci e del Vice Giovanni La Bella e dei suoi collaboratori. L’associazione di volontari di Protezione Civile è un gruppo giovane, nato da qualche annetto col desiderio di aiutare la comunità non solo in occasione di un’emergenza ma soprattutto nella quotidianità. Hanno partecipato quaranta fra volontari, cittadini, consiglieri comunali e presidente del Consiglio comunale. L’attività formativa è stata curata dal Formatore Nazionale Giuseppe Laurettini e dagli Istruttori Antonino Lentinello, Riccardo Nitto, coadiuvati dagli assistenti istruttori Giovanni Bottaro e Fabrizio Felice.
I corsisti hanno imparato le tecniche di BLSD – Basic Life Support secondo raccomandazioni Internazionali “Ilcor” – facendosi promotori anch’essi di diffondere la cultura del primo soccorso. In particolare hanno imparato ad attivare la “catena della sopravvivenza”, a gestire e fronteggiare un’emergenza attraverso il riconoscimento di un arresto cardiaco, allertare il servizio medico d’emergenza con la chiamata al numero unico Nazionale “112”, a praticare una Rcp – rianimazione cardio polmonare – e attivare un Dae – defibrillatore semiautomatico esterno.
È stato affrontato anche l’argomento riguardante il soffocamento da corpo estraneo in età adulta e pediatrica con la manovra salvavita di Heimlich. In conclusione sono state effettuate le prove pratiche, realizzate su manichini didattici ad alta tecnologia. E tutti i partecipanti hanno ricevuto il brevetto internazionale.
Il presidente Vinci auspica di dotarsi al più presto di un defibrillatore in modo tale da riuscire a garantire assistenza e cardio proteggere la comunità, vista la mancanza di un posto medico avanzato nelle vicinanze.
“In oltre dieci anni di attività nel territorio sono stati raggiunti risultati significativi, la nostra organizzazione di volontariato ha formato migliaia fra studenti , genitori, e soccorritori First Responders di comunità.
Il fine è quello formare e informare – spiega Lentinello – numerose persone e rendere sicura e cardio protetta la nostra comunità, la nostra città e tutte le strutture scolastiche di ogni ordine e grado, pubbliche e private, installando anche i Dae in luoghi pubblici e privati, i cosiddetti Pads – Pubblic Access Defibrillator, così come avviene già in molte città del ns. Paese e/o estero, visto che purtroppo ancora oggi in Italia circa 75.000 le persone, con una media di 200 casi al giorno e 1 ogni 7,2 minuti, colpite da arresto cardiaco improvviso, perdono la vita, e che solo attraverso un intervento tempestivo si può aumentare la percentuale di sopravvivenza. Grazie alla conoscenza è possibile fare la differenza”.
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