Il Consiglio comunale di Canicattini Bagni ha approvato, nell’ultima seduta di fine anno convocata dalla Presidente Loretta Barbagallo per venerdì 29 dicembre 2023, gli strumenti finanziari dell’Ente, il DUP, Documento Unico di Programmazione, e il Bilancio di previsione 2024-2026.
La seduta, come sempre trasmessa in diretta streaming, è stata aperta dall’approvazione all’unanimità dei verbali della seduta precedente ed ha visto in aula la presenza della Vice Segretaria Adriana Greco, della Responsabile dei Servizi Finanziari, Daniela Laura Magliocco, e dei Revisori dei Conti.
Ad illustrare i punti finanziari, iniziando dal DUP, nelle sue due parti, quella strategica e quella operativa, è stata l’Assessore al Bilancio e Vice Sindaco Marilena Miceli, rimarcando come lo stesso così come il successivo Bilancio di previsione 2024-2026, siano stati redatti nel pieno rispetto dei principi contabili generali, applicando tutte le norme previste dalla legge.
Azione strategica dell’Amministrazione comunale, come ha successivamente specificato il Sindaco Paolo Amenta nel suo intervento, finalizzata all’equilibrio di bilancio e alla riqualificazione della spesa, quali obiettivi fissati con il Piano di Riequilibrio posti al vaglio del Ministero e alla valutazione della Conte dei Conti. E azione operativa, ha detto ancora il Sindaco Amenta, già sottoposta al voto dello scorso Consiglio con gli investimenti previsti nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche e nel Piano di acquisizione di Beni e Servizi.
Dunque, ordine nei conti e armonizzazione del Bilancio, con un lavoro sinergico che oltre all’Amministrazione comunale coinvolge i Revisori dei Conti e tutti gli Organismi a sostegno, nel rispetto delle norme e degli obiettivi di mandato, lavorando, ha precisato ancora il Sindaco, per acquisire finanziamenti esterni, ad iniziare da quelli europei, consapevoli delle fragilità dei Bilanci che oggi tutti i Comuni siciliani registrano.
Sull’argomento è intervenuto il Capogruppo di minoranza, Alessandro Cultrera, per ribadire l’impegno del suo Gruppo a presentare proposte progettuali alternative a quelle dell’Amministrazione comunale.
Il punto messo ai voti è stato approvato con i 6 voti dei Consiglieri di maggioranza e il voto contrario dei 3 Consiglieri di minoranza.
Chiuso il DUP si è così passati al Bilancio di previsione illustrato dall’Assessore Miceli, che non ha mancato di sottolineare le difficoltà che l’Ente, come la quasi totalità dei Comuni siciliani, ha dovuto affrontare e risolvere nella redazione dello strumento finanziario, “con la consapevolezza da una parte e, con l’obbligo dall’altra, del rispetto di alcune regole fondamentali ai fini di una sana gestione economica-finanziaria, quali: il pareggio di bilancio; la salvaguardia degli equilibri finanziari; e il rispetto delle misure previste dell’art. 243-bis del D.lgs. 267/2000”
Un Bilancio, quello sottoposto al vaglio del Consiglio, la cui programmazione, ha detto ancora l’Assessore Marilena Miceli, rispecchia il Piano di Riequilibrio finanziario pluriennale approvato dal Consesso civico nel marzo di quest’anno.
Invariato il gettito complessivo delle entrate tributarie, “ridotto notevolmente rispetto agli ultimi anni a causa della crisi economica che ha colpito le famiglie, con la pandemia prima e con gli alti costi della crisi energetica dopo”, ha ricordato l’Assessore Miceli, rimarcando, altresì come siano rimaste invariate le aliquote IMU stabilite dal Consiglio comunale, così come quelle dell’Addizionale comunale Irpef, mentre per il servizio idrico integrato (acqua, depurazione e fognatura) per il 2023, sono state applicate le tariffe stabilite nel 2019 dalla Giunta.
Per quanto riguarda la spesa, la previsione è stata effettuata tenendo conto delle spese sostenute in passato, di quelle obbligatorie, di quelle consolidate e di quelle derivanti da obbligazioni già assunte in esercizi precedenti, con un Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità (FCDE) pari a 865.396,77 euro e un Fondo di Garanzia Debiti Commerciali (FGDC) pari a 42.272,67 euro.
“Un Bilancio 2024-2026 – ha concluso l’Assessore Miceli – redatto nel rispetto della finanza pubblica, congruità ed attendibilità contabile mantenendo e garantendo un livello dignitoso dei servizi erogati alla collettività anche in un momento delicato e di profonda crisi economica-sociale come quella attuale”.
All’intervento dell’Assessore al Bilancio ha fatto seguito quello del Sindaco Paolo Amenta che ha ribadito ancora una volta come lo strumento finanziario presentato rispetti tutti i parametri dell’equilibrio.
Consapevoli che alcuni servizi, grazie alle battaglie fatte a livello regionale e nazionale dall’Anci di cui lo stesso ricopre la carica di Presidente regionale per la Sicilia, possono essere realizzati e migliorati con i maggiori impegni finanziari a favore dei Comuni che si è riusciti ad ottenere dalla Regione per quanto riguarda servizi come l’Asacom per i bambini nelle scuole, o per la lotta al Randagismo, e di finanziamenti esterni come quelli del PNRR per quanto riguarda le infrastrutturazioni, le progettazioni e innovazioni della macchina amministrativa.
“Sapendo che restano ancora aperte con la Regione – ha ricordato il sindaco – partite come quelle relative ai maggiori costi del trasferimento dei rifiuti e i maggiori costi dell’energia elettrica che stanno mettendo in ginocchio i Comuni Siciliani”.
Sul punto relativo al Bilancio di previsione sono intervenuti i Consiglieri di minoranza: Alessandro Cultrera, per lamentare la brevità del tempo per analizzare con dovizia lo strumento finanziario; a seguire Alessandra Amenta per criticare la scelta dell’Amministrazione di dare incarichi anche se con avvisi pubblici o acquistati sul Mepa, come quello sulla comunicazione, che a suo dire peserebbero sui costi già in crisi del personale; e Livia Uccello per quanto riguarda l’attività dell’autovelox e gli addobbi natalizi.
A rispondere è stato il sindaco Amenta ribadendo come siano stati rispettati, come previsto dalle normative in vigore, tutti i tempi di comunicazione degli atti ai Consiglieri per quanto riguarda il Bilancio, invitando gli stessi ad un maggiore confronto con gli Uffici e l’Amministrazione nel corso dell’anno per conoscere meglio l’attività di spesa e finanziaria, e sottolineando come i costi degli incarichi, compresa la comunicazione, non incidano né sui costi del personale né tantomeno sul bilancio comunale, essendo dati attraverso l’utilizzo di fondi PNRR concessi al Comune per la progettazione e l’informatizzazione e digitalizzazione.
Lo stesso sindaco Amenta, a tal proposito non ha mancato di rimarcare come il pensionamento di molti dipendenti e l’impossibilità per i Comuni di effettuare assunzioni, abbiano creato veri e propri vuoti nella macchina amministrativa che al momento si riescono a colmare grazie proprio ad interventi finanziari esterni al Bilancio. Una procedura che l’Amministrazione comunale di Canicattini Bagni sta seguendo anche per il prossimo futuro, ad iniziare già dal nuovo anno, cercando di intercettare finanziamenti europei per l’assunzione di giovani che possano colmare tutti i vuoti possibili negli organici.
Chiusi gli interventi il Bilancio di previsione 2024-2026 veniva approvato con i 7 voti favorevoli della maggioranza e i 3 voti contrari della minoranza. L’ultimo punto all’ordine del giorno ha riguardato la razionalizzazione delle Partecipazioni pubbliche che per il Comune di Canicattini Bagni sono solo quelle previste per legge, nella misura inferiore al 3%, per quanto riguarda il la regolamentazione dei rifiuti, il servizio idrico integrato e lo sviluppo.
Anche questo punto veniva approvato con 7 voti favorevoli e 3 contrari. Ultimati gli argomenti, prima di chiudere la seduta, la Presidente Loretta Barbagallo e il sindaco Paolo Amenta hanno rivolto gli auguri di Buon Anno ai Consiglieri, ai presenti e a tutta la cittadinanza.
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