La mostra con la quale viene “simbolicamente” restituito il fondo documentario della collezione “Ignazio Puglisi” costituisce di fatto un escamotage per introdursi in punta di piedi nel “retrobottega” di don Ignazio che non è fatto solo di pupi, armature, teste e costumi ma di altri “oggetti”, quali libri, copioni e cartelli che costituiscono gli altrettanto preziosi “arnesi” di lavoro e
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