"... fece un terremoto così orribile e spaventoso che il suolo a guisa d'un mare ondeggiava, li monti traballando si diroccavano e la città tutta in un momento miseramente precipitò con la morte di circa mille persone...". Sono riassunte in queste poche parole del frate Filippo Tortora, la violenza del terremoto dell'11 gennaio 1693 che distrusse il Val di Noto e
Questo contenuto è riservato agli abbonati premium
Accesso a tutti i contenuti del sito
DISDICI QUANDO VUOI
Il servizio premium sarà presto disponibile.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni